Recensione de L’ignoto, di Paul Hervieu
Sellerio, Il castello, 1989
Paul Hervieu è uno scrittore del tardo ottocento – primo novecento francese, a quanto pare pochissimo frequentato nel nostro paese.
Da una breve ricerca effettuata in internet, risulta che questo L’ignoto (L’Inconnu, 1887) è l’unica opera dell’autore tradotta in italiano (peraltro oggi il volume risulta disponibile solo sul mercato dell’usato). Eppure Hervieu è stato autore abbastanza prolifico di romanzi ed opere teatrali, e conserva una certa notorietà in Francia.
L’ignoto peraltro rappresenta, secondo la breve introduzione (risalente al 1944) di Ruggero Jacobbi, che apre questa pregevole edizione Sellerio, quasi un romanzo eccentrico rispetto al resto della produzione di Hervieu, essendo un romanzo “nero”, mentre Hervieu è scrittore che …mantenne nelle sue opere migliori un buon senso che lo portava a diffidare delle tesi scopertamente polemiche, e svolse un lavoro probo e intelligente di narratore e commediografo a tendenza psicologica…. Continua a leggere “Verso i tempestosi mari del novecento”